Per la nuova puntata di “Prospettive” abbiamo intervistato Bruno Paneghini, CEO di Reti S.p.A, società benefit con sede a Busto Arsizio (VA).
L’Intelligenza Artificiale sta trasformando il modo in cui lavoriamo e, in generale, di come ci muoviamo nel mondo fisico e digitale. L’esperienza dell’ufficio, poi, si è modificata molto negli ultimi anni e con l’ingresso delle nuove generazioni nel mercato del lavoro.
Abbiamo parlato di questi e altri temi con Bruno Paneghini, Amministratore Delegato di Reti S.p.A., società benefit di Busto Arsizio (VA) attiva nel settore dell’IT Consulting e specializzata nei servizi di System Integration.
L’ufficio come esperienza
Gli uffici di Reti sono disseminati di opere e oggetti d’arte, alberi da frutto e giochi di ogni tipo, dal classico ping pong alle più moderne console.
Questa scelta – racconta Paneghini – è dettata dalla volontà di trasformare il luogo in uno spazio da vivere anche oltre l’orario di lavoro, andando a modificare la tradizionale esperienza dell’ufficio e offrendo letteralmente “un bel posto di lavoro” agli oltre 400 dipendenti. Le numerose opere d’arte moderna – collezionate in anni da Bruno e dalla moglie – sono posizionate lungo corridoi e stanze e danno “anima e concretezza” ai servizi (per loro natura intangibili) dell’azienda. Ci sono poi le piante da frutto, veri e propri alberi che crescono rigogliosi all’interno di questi spazi grazie all’uso di sensori e vasi tecnologici (e a uno studio specifico sulla luce necessaria alla crescita in un ambiente chiuso).
Rivoluzione tecnologica e “reskilling”
In un mondo che cambia a velocità mai viste è di fondamentale importanza rimanere al passo della rivoluzione tecnologica e sociale in atto: per questo è necessario offrire opportunità e percorsi di “reskilling”, andando a formare le persone per quei ruoli e competenze che saranno sempre più richiesti dal mercato. Un esempio è quello del Data Scientist, una professione “che fino a qualche anno fa neanche sapevamo esistesse” e che oggi è di vitale importanza per poter analizzare la grande quantità di dati in mano alle aziende.
Anche per questo è nata da qualche anno la “Reti Academy”, con l’obiettivo di formare persone con le competenze necessarie e utili (oggi e domani) nei posti di lavoro.
Orchestrare (e regolare) l’Intelligenza Artificiale
Quando si parla di lavoro e futuro non si può tralasciare il capitolo dedicato all’Intelligenza Artificiale. Insieme alla Cybersecurity, infatti, è questa la tecnologia che più sta cambiando il modo in cui le persone lavorano e vivono tutti i giorni.
Se da una parte alcuni tipi di lavoro andranno a sparire, ne nasceranno di nuovi a cui sarà richiesto sempre più conoscere come funziona e come usare al meglio l’innovazione. In particolare sarà necessaria la capacità di saper “orchestrare” i diversi strumenti in maniera armonica, di “fare le domande giuste” e prendere, di conseguenza, decisioni strategiche in maniera rapida e consapevole. In tutto questo sarà fondamentale una certa regolamentazione da parte delle autorità, per evitare che i vantaggi siano riservati a un ristretto numero di persone.