Viaggio in Italia – Basilicata

Vi portiamo alla scoperta delle regioni italiane e dei loro aspetti più interessanti in termini di propensione all’innovazione e opportunità di crescita e sviluppo economico–sociale
Viaggio in Italia – Basilicata

Novembre 13, 2025

Basilicata | Viaggio in Italia

Pannelli solari verticali, affitti studenteschi, scarti vegetali, comunicazione accessibile e biopelle dal caffè: questi, in estrema sintesi, i cinque temi delle idee imprenditoriali selezionate come vincitrici della prima edizione della Call for Startup, iniziativa lanciata da C.NEXT Ivrea a fine aprile.

Terza tappa del nostro “Viaggio in Italia”, alla ricerca del potenziale di innovazione delle regioni italiane: eccoci in Basilicata!

Se volessimo sintetizzare i risultati della nostra ricerca – prima di entrare nei dettagli – potremmo descrivere la Basilicata come un territorio incontaminato, con una vocazione scientifica emergente e un tessuto sociale dinamico, ma fortemente penalizzata da criticità strutturali e carenze sistemiche.

Densità di imprese e utilizzo di suolo

In un famoso film del 2010, diretto da Rocco Papaleo, la Basilicata veniva presentata come una regione da visitare “coast to coast”: questa immagine evocativa si scontra tuttavia con una realtà fatta di infrastrutture carenti e collegamenti deboli, che incidono negativamente sulla circolazione di persone, competenze e idee e, di riflesso, sulla competitività delle imprese.

Da questo isolamento deriva un contesto economico fragile, caratterizzato da un basso livello di innovazione diffusa. Le imprese faticano a trovare un equilibrio competitivo e la mancanza di reti solide o filiere evolute indebolisce ulteriormente la base industriale. Nel territorio lucano convivono realtà molto diverse e scollegate tra loro: questa frammentazione impedisce di consolidare ecosistemi forti e coordinati, riducendo le possibilità di innovazione sistemica e crescita sinergica.

Tra gli elementi più promettenti emerge però una certa vocazione “STEM” (acronimo di Science, Technology, Engineering and Mathematics) del territorio: un’indicazione importante che segnala la presenza di competenze scientifiche e tecnologiche in grado di rappresentare un possibile driver di sviluppo. Sebbene il contesto non favorisca l’applicazione immediata delle competenze acquisite, questa vocazione spicca come una risorsa da valorizzare in ottica futura.

Da sottolineare anche la presenza di un suolo incontaminato e di tre porti turistici (Maratea, Pisticci, Policoro): elementi che, pur non sufficienti da soli, potrebbero costituire un punto di partenza per eventuali strategie di sviluppo sostenibile, turismo lento e innovazione sociale.

Corsi di laurea STEM ed Ecosistema dell'innovazione

La nostra tappa in Basilicata ci restituisce quindi l’immagine di una regione bisognosa di infrastrutture, politiche di sistema e strumenti efficaci per trasformare vocazioni latenti — come quella STEM o il settore turistico — in percorsi concreti di crescita e innovazione.

In un’Italia che cerca nuove geografie dello sviluppo, la Basilicata può rappresentare un banco di prova importante per un rilancio dal basso, purché si scelga di investirvi con decisione, visione e continuità.

Un soggetto sovraregionale, con competenze specifiche nell’ambito della rigenerazione economica e sociale dei territori per mezzo dell’innovazione, potrebbe lavorare per stimolare lo sviluppo di nuova imprenditorialità in accordo con gli stakeholder locali e, contemporaneamente, favorire la costruzione di relazioni con altri territori per contrastare l’isolamento di cui abbiamo parlato.

Dal nostro viaggio, la fotografia della Basilicata che portiamo con noi è quella di un territorio che richiede interventi mirati e una visione di lungo termine per esprimere appieno il suo potenziale.

Fonti 

ISTAT

USTAT

EIS/RIS

ISPRA

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