La produzione farmaceutica, oggi

Per la nuova puntata di “Prospettive” abbiamo intervistato Rossella Bruni, Site Leader e AD di Pfizer Italia, con sede ad Ascoli Piceno
Prospettive: Rossella Bruni

Maggio 8, 2025

Artificial Intelligence | Industria 5.0

Per la nuova puntata di “Prospettive” abbiamo intervistato Rossella Bruni, Site Leader e AD di Pfizer Italia, con sede ad Ascoli Piceno

L’industria farmaceutica sta cambiando a gran velocità: nuove tecnologie e competenze, regolamentazione e sostenibilità ambientale. Intelligenza Artificiale e impatto sociale sono solo alcuni dei temi in continua evoluzione.

Siamo stati nella sede di Pfizer Italia, ad Ascoli, per parlare con Rossella Bruni – Amministratore Delegato dell’azienda – del futuro della produzione farmaceutica e del rapporto con il territorio del Piceno.

Negli ultimi anni il contesto produttivo di farmaci e medicine – un po’ come il resto del settore manifatturiero – deve confrontarsi con l’avvento delle nuove tecnologie e di regolamentazioni più stringenti, in un mercato globale e complesso: lo stabilimento di Ascoli produce per più di 100 paesi nel mondo, con un confezionamento che deve gestire 36 diversi alfabeti ed enti regolatori sparsi in tutto il mondo.

I cambiamenti riguardano quindi anche le competenze necessarie per gestire questa complessità. Competenze che non sono più solo tecniche ma trasversali, per poter avere gli strumenti necessari a affrontare le sfide dell’innovazione e dei nuovi processi che porta con sé. In particolare l’Industria 5.0 mette al centro la persona, le sue esigenze e i suoi bisogni: questo per Pfizer Italia vuole dire essere sempre più “paziente-centrica”, in coerenza con i suoi valori e principi etici.

L’attenzione alle persone non riguarda però solo i pazienti, ma anche chi lavora all’interno dell’azienda e tutta la comunità del territorio. L’impatto di un’azienda come Pfizer su Ascoli e sul Piceno è economico e occupazionale, ma anche sociale e ambientale: “l’azienda cresce insieme al territorio”.

Rientrano in questo ambito le iniziative con scuole, università ed enti no-profit per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro – in particolare con le carriere scientifiche femminili – e l’occupazione di persone svantaggiate o in situazione di difficoltà.

L’impegno per l’ambiente si concretizza nell’obiettivo di ridurre a 0 le emissioni inquinanti entro il 2040, in processi sostenibili di trattamento e riutilizzo delle acque reflue e nel costante monitoraggio delle attività di impatto e del loro sviluppo.

Nel presente e nel futuro dell’industria farmaceutica c’è un’ulteriore crescita delle biotecnologie e delle cure ad personam, favorite dall’innovazione e dalla tecnologia. L’Intelligenza Artificiale, per esempio, è già uno strumento usato per ottenere una maggiore qualità e sostenibilità dei processi, per garantire la massima sicurezza dei prodotti (e quindi dei pazienti). Il digitale permette di gestire i diversi regolamenti con efficacia ed efficienza, favorendo le relazioni e le connessioni che sono un aspetto chiave del mercato globale.

Per fare tutto questo sarà sempre più importante sviluppare competenze trasversali e mettere al centro le persone, il vero valore di un’azienda e del suo territorio.

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