Ieri è stato siglato il protocollo d’intesa tra Stefano Soliano, amministratore delegato di C.NEXT, e il commissario straordinario Guido Castelli, per promuovere lo sviluppo e l’innovazione dei territori dell’Appenino centrale colpiti dal sisma del 2016.
L’accordo prevede una collaborazione per favorire la crescita economica e sociale, la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale e il contrasto allo spopolamento dell’area dell’Appennino centrale, a partire dalla zona marchigiana per poi estendersi anche nelle regioni adiacenti (Abruzzo, Lazio, Umbria).
Accanto alla riparazione materiale, quindi, si vuole dare vita a uno sviluppo economico e sociale basato sull’innovazione, che coinvolga sia le imprese che le istituzioni, con la creazione di posti di lavoro, la garanzia di servizi e processi di qualità, la sostenibilità ambientale.
L’idea è quella di convincere le persone, soprattutto quelle più giovani, a non abbandonare il territorio, favorendo la competitività e la qualità della vita grazie alle opportunità date dall’essere parte di un sistema nazionale dell’innovazione, promosso da C.NEXT. Proprio nella Marche, infatti, è stato avviato uno dei poli di questo sistema, C.NEXT Piceno, con l’obiettivo di riunire, valorizzare e condividere le competenze delle aziende in un circolo virtuoso a vantaggio di tutte le parti, sia pubbliche che private.
In particolare, nelle aree coinvolte, verrà incentivata la formazione, la nascita e lo sviluppo di startup, la disponibilità di spazi di socializzazione, la creazione di laboratori esperienziali dedicati alle tematiche dell’innovazione, la promozione sui mercati delle imprese del territorio, l’erogazione di servizi nell’ambito dell’economia sociale e della sostenibilità.