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Le nostre competenze: Cloud

Il Cloud Computing è una tecnologia chiave per la trasformazione digitale delle aziende: di cosa si tratta? Quali sono le sue applicazioni e quali vantaggi può portare alle aziende?
Le nostre competenze: Cloud Computing

30 Settembre 2024

Competenze | System Integration

Il Cloud è una delle tecnologie alla base del processo di trasformazione digitale delle aziende, con un mercato in forte crescita non solo tra le grandi imprese ma anche tra le PMI. 

Introdurre il Cloud vuol dire dar vita a un’architettura IT agile, flessibile ed efficiente, in grado di supportare i processi aziendali, migliorare l’organizzazione interna e portare valore economico a tutta l’organizzazione. 

Cos’è il Cloud Computing?

Quando si parla di Cloud, o meglio Cloud Computing, si intende una modalità di gestione dati e fornitura di servizi ICT – server, reti, storage, applicazioni – tramite la rete Internet: in questo modo è possibile accedere a risorse hardware e software da remoto e on-demand

Il Cloud permette di alleggerire le risorse interne all’organizzazione, andando a sfruttare la potenza di calcolo, lo spazio di archiviazione e l’infrastruttura tecnologica fornita da provider specializzati, in qualunque luogo dotato di una connessione a Internet e solo nel momento in cui c’è necessità. 

Dati e applicazioni si trovano infatti nel cosiddetto “Cloud”, uno spazio esterno che riunisce server e software messi a disposizione dell’utente finale.

Esistono tre modalità di distribuzione dei servizi Cloud

  • Cloud pubblico: le risorse ICT sono di proprietà del provider di servizi Cloud e fornite al cliente sotto forma di servizi (per esempio Microsoft Azure); l’infrastruttura è interamente gestita dal fornitore. 
  • Cloud privato: l’organizzazione ha accesso esclusivo ai servizi e all’infrastruttura; questa può risiedere nei data center della stessa organizzazione (gestita dal personale interno), essere affidata a un provider esterno che si occupa della manutenzione (Managed Private Cloud) oppure essere ospitata nei data center del fornitore che la gestisce (Hosted Private Cloud). 
  • Cloud ibrido: una combinazione delle due modalità precedenti, con servizi forniti sia in modalità Cloud pubblico che Cloud privato, per avere una maggiore flessibilità a seconda dell’utilizzo. 

Principali tipi di Cloud

Esistono tre principali tipologie di Cloud: ognuna permette l’accesso a diversi livelli di servizi, gestione e controllo delle risorse. 

Infrastructure as a Service (IaaS) 

Il provider fornisce solo l’infrastruttura IT (reti, server, storage…) in base alle esigenze del cliente, con un pagamento a consumo. 

Platform as a Service (PaaS) 

Il fornitore, oltre all’infrastruttura, mette a disposizione una piattaforma per lo sviluppo, il test e la distribuzione di applicazioni. 

Il provider offre quindi un ambiente di sviluppo e una serie di servizi che consentono di creare app web, mobile e API senza dover gestire l’infrastruttura sottostante (hardware e software). 

Software as a Service (SaaS) 

Questa tipologia di Cloud fornisce all’utente software pronti all’uso, della cui installazione, manutenzione e aggiornamento si occupa il provider. 

Il software è accessibile e pronto all’uso tramite web browser sui dispositivi aziendali, mentre l’intera infrastruttura è gestita a livello centrale dal fornitore (architettura cloud multi-tenancy), che ne garantisce funzionamento e sicurezza. 

Applicazioni del Cloud Computing

L’uso del Cloud permette alle aziende di archiviare grandi quantità di dati ed eseguire backup sicuri senza la necessità di possedere l’hardware e l’infrastruttura adeguata. 

Questa base di dati può inoltre essere usata per analisi complesse e attività di Data Science

Tra le applicazioni emergenti nel Cloud Computing troviamo poi l’Edge Computing e l’integrazione con l’Internet of Things (IoT). Il primo è un processo di “avvicinamento” della capacità di calcolo e dell’elaborazione dei dati alla loro fonte: in questo modo viene ridotta la cosiddetta latenza, ovvero il tempo di risposta di un software, con il miglioramento della performance delle applicazioni. 

La minore latenza diventa fondamentale nell’IoT, in cui le macchine e i sistemi producono un enorme quantità di dati da analizzare in tempo reale. 

Un’altra applicazione dalle grandi potenzialità è l’integrazione del Cloud Computing con il Machine Learning e l’Intelligenza Artificiale: grazie all’uso di queste tecnologie è possibile automatizzare i processi e migliorare così l’esperienza utente. 

Esempi di servizi di Cloud Computing sono Microsoft 365, i database di Amazon e Google Workspace

Vantaggi per le aziende

I vantaggi offerti dal Cloud – in particolare il Cloud pubblico e l’Hosted Private Cloud – sono numerosi:
 

  1. Riduzione dei costi: nessuna necessità di onerosi investimenti in hardware e azzeramento delle spese di manutenzione e gestione dell’infrastruttura; 
  1. Flessibilità e scalabilità: le risorse aziendali possono essere aumentate o diminuite in maniera rapida a seconda delle esigenze; 
  1. Comodità e collaborazione: i servizi sono disponibili da qualunque luogo e con diversi dispositivi connessi a Internet, con la possibilità di collegare anche il CRM aziendale; 
  1. Sicurezza: la cybersecurity e la protezione dei dati sono garantiti dai fornitori del Cloud, i quali investono in sistemi di protezione all’avanguardia e sempre aggiornati; 
  1. Capacità: il Cloud Computing permette un backup dei dati costante, assicurando la continuità aziendale e l’immagazzinamento praticamente infinito di informazioni e file; 
  1. Velocità: l’accesso alle applicazioni è rapido e semplice 
  1. Innovazione: il sistema è sempre aggiornato, ben mantenuto, viene costantemente innovato con l’introduzione di nuove tecnologie (per esempio l’intelligenza artificiale di Copilot nel Cloud di Microsoft), senza preoccupazioni da parte dell’utente finale. 

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